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ANGELO MARANI- ECCENTRIC JUNGLE


ANGELO MARANI, ieri 18 settembre, presenta la sua collezione primavera estate 2014 per MILANO FASHION WEEK:
E' al Palazzo della Regione che ieri mattina ANGELO MARANI ha presentato la sua  "giungla stravagante", tra gli ospiti Afef ( vestita Marani collezione primavera estate 2014, una camicia in seta stampata con i richiami della giungla e un pantalone giallo sole, i capelli sono raccolti e si nasconde dietro ai suoi immancabili occhialoni neri), l' eccentrica Marta Marzotto( in fucsia arriva con il suo immancabile charme e la sua classe e prende in mano l'attenzione dei presenti), il modaiolo di Real Time Enzo Miccio (con un completo grigio ghiaccio, occhiali scuri, come sempre impeccabile), il bizzarro Pif delle Iene( l'inviato irriverente delle iene, con la sua mini camera ,un cappello borsalino, completo in tweed grigio fumo di Londra, camicia bianca e cravatta bordeaux , infastidisce i passanti intervistandoli con le sue domande poco carine).
La location è il meraviglioso salone al primo piano del palazzo ,dove si respira ancora un po' l'aria del duecento e della maestosità milanese del tempo.
E' indescrivibile la sensazione che traspare dalle minimali stanze dello storico Palazzo Medioevale , l' architettura affascinante e sobria ha fatto si che le creazioni in movimento di Marani, diventassero le protagoniste indiscusse, il contrasto con le luci accecanti, sparate all'entrata e all'uscita del backstage,  esaltavano in maniera prorompente i colori degli outfit indossati dalle modelle che sfilavano in passerella ...ì gialli sole, i bianchi optical, i neri , i turchesi,il rosso tramonto....
E' una collezione che si ispira alle immense savane e ai suoi meravigliosi abitanti, gli animali,  gioca e provoca con stampe di tramonti d'africa, di zebre, di leopardi, di girafferi e farfalle riproposti sulle t shirt,sugli abiti lunghi o corti, sulle giacche,sulle gonne al ginocchio e sugli shorts.
Gli abiti  sono lunghi e  fluttuanti come il vento o strutturati e corti sopra al ginocchio e grintosi con stampe divertenti che scambiano le macchie della zebra con le macchie del leopardo e il leopardo con le macchie della zebra.
Le gonne, fluttuanti o strutturate, con fondo in trasparenza, o rigorosamente a tubino, sono abbinate a giacchini corti e a t shirt entrambi con le stampe degli animali della savana.
Le scarpe sono rigorosamente alte allacciate alla caviglia e con tacco a spillo.
E' una donna provocante e sensuale, amante dell'esotico e del colore quella che ANGELO MARANI propone per la prossima stagione primavera estate 2014, un impronta sicuramente positiva di colore e di animo.

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Folle eleganza borghese per N°21‏

Alessandro Dell’AcquaN°21 in passerella ieri pomeriggio, 18 settembre 2013, a Milano Moda Donna per la collezione primavera estate 2014.
Presenziano l’evento tutto il jet set  delle signore della “Milano che conta” interamente e devotamente vestite Alessandro Dell’acqua N°21, inconfondibili ovunque per il loro charme e la loro classe ma soprattutto per i loro outfit sofisticati , vestite di nero o sobriamente in rosa cipria o bianco, con tailleur e abitini,anche da lontano si riconosce il genio creativo di Alessandro dell’Acqua.

Abbiamo catturato in foto, il blogger ormai noto in tutto il mondo, presente ad ogni evento fashion, richiesto per ogni sfilata e seguito da milioni di Fashion Victim’s, BRYAN BOY, vestito come sempre per dare nell’occhio , indossa un completo grigio ,oro, blu, a striature, smalto bianco alle unghie dei piedi, sandalo nero, pochette sotto braccio e immancabilmente IPHONE bianco in mano.
L’altra è Tanya Gervasi, una modella e fashion – food blogger in partenza per New York ,tubino nero, trucco quasi invisibile sofisticata e meravigliosamente semplice, parla con tutti senza accenni di eccentricità, benchè potrebbe pormetterselo.

Lo show si svolge in via Maiocchi al 5/7, location ormai nota per le presentazione delle sfilate dello “Stilista meneghino” , sia per N°21 che per ALESSANDRO DELL’ACQUA UOMO.
E’ un  ambiente sofisticato e moderno, le luci non sono accecanti ma creano una meravigliosa aurea bianca che copre tutta la sala  grazie anche ai soffitti finestrati e alle porte molto grandi dei vecchi opifici a vetrate che lasciano entrare il bagliore della giornata ormai al termine.
Quando lo show inizia e le modelle escono dal backstage , la prima cosa che mi succede vedendo uscire il primo outfit è un brivido che mi percorre dalla testa fino alla punta dei piedi per la bellezza: “sembrano angeli meravigliosamente sofisticati ed eleganti” penso tra me”.
La musica cresce con le uscite, una melodia sensuale e intrigante, da femme fatale, ricorda  posti dove la mente si estranea dalla monotonia della quotidianità .
Questa volta Alessandro Dell’Acqua con N°21,   s’ ispira ad un’ idea  di donna dal mood borghese, al concetto  di vacanza e di libertà, quindi un modo di vestire del tutto rilassato rispetto al solito rigore borghese, un mix che gioca tra il maschile e il femminile per una perversa seduzione e un po’ di trasgressione, rimanendo però fedele al concetto di donna di alta classe.

Lui stesso dichiara: “Delle signore milanesi a me interessa la parte sadomaso”.
I colori che fanno da padrone sono il blu scuro, il nero, il verde giungla, il pitone, accostati al bianco, al carne, alle stampe esotiche e alle trasparenze, i ricami si fanno spazio sia sulle ciabattine basse a sabot che sulle gonne, sia nelle camicie, meravigliose sono le stampe di fiori di ibisco che propone sugli abiti e sulle gonne.
Le t-shirts prendono spunto da maglie da bowling create in pelle double face , minigonne e gonne al ginocchio giocano con la trasparenze e con i ricami in swarowskyil boxer rubato dall’armadio di lui riproposto in chiave sexy , il pijama da casa , simbolo della sfera privata di un uomo, diventa un capo must nel completo arricchito da stampe , la classica camicia celeste che un uomo indossa in qualsiasi occasione formale, è arricchita sul colletto da paillettes e piume nere.
I sandali sono piatti a sabot  a punta e con inserti in jais portati con calze corte in tulle o scarpe altissime con un tacco altissimo  .
N°21 vuole essere irriverente  e disinvolto, ma con stile e classe, una donna borghese dal sapore retrò degli anni ’60 e delle sue rivoluzioni di idee e costumi ma anche una donna rilassata che sà dove andare a colpire e come poterlo fare.
N°21 ci ha dato la possibilità di partecipare all’evento, benchè non avessimo un accredito ufficiale, non era possibile scattare molte foto dalla posizione in cui eravamo, per non disturbare la buona uscita dello show. Le immagini riportate di seguito, sono state “rubate”, a breve inseriremo quelle ufficiali  dal press di n°21.

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MILANO FASHION WEEK WOMAN SEPTEMBER 2013, THE REVIVAL!

THE REVIVAL! E’ il 18 settembre la data ufficiale da segnare sul calendario dove il momento più atteso di tutta la stagione aprirà le sue porte:

La kermesse della settimana di MILANO MODA DONNA .

Siamo tutti in trepidante attesa come  prima di rientrare a scuola quando non sapevamo cosa ci poteva  riservare l’anno ma eravamo consapevoli e speranzosi in qualche buon cambiamento .

Ed è del cambiamento e dell’innovazione che gli stilisti  ogni volta si nutrono ed ogni volta ci lasciano a bocca aperta quando ci fanno assaporare durante gli show che dalla camminata di lei in passerella  quella collezione passi  in strada e soprattutto possa essere vostra, possa essere tangibile, che non è un sogno ma che è realtà catturata al sogno.

La Mamma delle capitali della moda ” questa volta lancia un appello importante dalla giunta comunale :”questa settimana venga ricordata come quella del rilancio del sistema moda in Italia“.

Si prepara quindi ad ospitare nelle sue location favolose  le 132 collezioni suddivise in 74 show, 55 presentazioni (Gucci, Armani, Emporio Armani, Roberto Cavalli, Bottega Veneta, Etro, Antonio Marras, jil Sander…) e 15 su appuntamento oltre alle feste dopo sfilata degli stilisti italiani  che sono ormai un orgoglio nazionale e che portano il buon nome del Made in Italy nel Mondo, di quelli emergenti che grazie alla Fondazione Altagamma e all’ assessore per la moda e il design Cristina Tajani a quattro di loro sarà possibile presentare la propria collezione nella sala dei cariatidi di palazzo reale e a cui facciamo un grosso augurio e un imbocca a lupo , degli stilisti internazionali, che dal canto loro sanno ben difendersi e sono ben visti qui a casa nostra.

L’aria che ogni volta si respira in questa settimana non è la solita situazione di tran tran normale ma esce fuori come in un profumo la nota di fondo che in questo caso definiamo il fashion people, provocatore, fuori dagli schemi, che colora e inebria ogni millimetro di Milano e porta positività con il suo stile e la sua eleganza e sicuramente il connubio è esaltante come un piatto di formaggi e miele.

Rifacendosi quindi alle parole della giunta comunale anche noi speriamo che questa settimana porti ad un rilancio di questa economia che ormai è ferma come un treno in una stazione a cui sono stati tagliati gli scambi.

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CAPITALI DEL FASHION ORIENTED: COPENHAGEN, SEUL E ISTAMBUL


I colori di Copenhagen Apre i battenti due volte l'anno, a febbraio e in estate, quest'anno dal 3 al 7 agosto. E' l'ideale per una vacanza estiva, se si è appassionati di moda, oppure di deisgn (copenhagenfashionweek.com). Se pensare al stile nordico fa pensare al minimalismo e ai colori puri, si resterà sorpresi dalla vivacità cromatica delle collezioni. Tra i designer più sperimentali, dal tocco artistico, quelli degni di nota sono: Henrik Vibskov, Marimekko e Stine Goya (disponibili online le loro creazioni). La fashion week di Copenhagen punta molto sui nuovi stilisti emergenti, con il concorso Designers' Nest (henrikvibskov.com; marimekko.com; stinegoya.com). L' avventurosa Seul Anch'essa si tiene due volte l'anno (a ottobre e dal 26 al 31 marzo), e presenta le collezioni uomo e donna dei più noti e promettenti talenti coreani (seulfashionweek.org). E' un evento ancora di nicchia ma in grande crescita, visto il potenziale della metropoli, che vanta un panorama di negozi tra i più all'avanguardia. Nelle collezioni maschili, lo stile coreano si caratterizza per il sapiente equilibrio tra ispirazioni casual con forme decontratte e un taglio arricchito da dettagli di tendenza. Tra i nomi più interessanti, ora distribuiti anche in europa, troviamo Juun j e Songzio, che sfilano pure a Parigi: propongono uno street style sofisticato con tocchi punk. Per la donna si spazia dalle forme asimmetriche e decostruite di Park Choon Moo alle caleidoscopiche stampe multicolor di Lie Sang Bong, fino agli accostamenti più hippy e ironici di Steve J e Joni P. Anche se non è ancora nelle classifiche delle capitali della moda, Seul è senza dubbio una meta da minitorare per il fermento creativo e commerciale (juunj.com; songzio.com; parkchoonmoo.com; stevejandynip.com; liesangbong.com). Nell'esotica Istanbul Due volte l'anno, a settembre e febbraio (ifw.com.tr). Una vetrina di quattro giorni esclusivamnete dedicata a designer di origine turca, siano essi stilisti emergenti o già affermati a livello internazionale. Oltre alle attrazioni architettoniche della città, creativi e shopping addicted troveranno pane per i loro denti nel quartiere di Nisantasi, una zona ricca di boutique e atelier da scovare tra viuzze e alte scalinate. Tra i brand più famosi, per l'uomo c'è Tween, moda facile e multifunzionale venduta in 37 paesi, da Londra a Hong Kong. Per lei, il già affermato Atil Kutoglu, che sfila anche a New York. I suoi caftani e le sue tuniche leggere piacciono a molte principesse e star come Catherine Zeta-Jones e Jessica Alba.

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Alviero Martini collection


L’Africa: i colori del deserto e le stampe animalier.

Le linee essenziali: gonne leggermente svasate, morbide tuniche e sahariane di pelle.

Gli accessori speciali: maxi zeppe tribali e bracciali con lastre di metello.


SOUVENIR AFRICANO:

la stampa Africa è stata ispirata dall’abito di una donna circondata da bambini che i designer dell’ufficio stile hanno incontrato in un mercato africano durante un viaggio di ricerca.



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Alberta Ferretti primavera estate 2011


Foglie ricamate, petali dipinti, ramages di pizzo. I colori sono quelli della natura ma sempre sfumati, soffici, quasi sbiaditi. Una collezione che sembra copiata da un erbario, con lunghi abiti di chiffon, gonne fino alle caviglie, bluse macramé e abiti da cocktail con stampe-giardino. SHOPPING NEL BACKSTAGE: sul set della campagna, tra i tanti props c'era anche una poltrona di tessuto strappato effetto vintage. La modella Sasha Pivovarova se n'è innamorata e l'ha voluta per la sua nuova casa a Brooklyn. La foto della campagna è di Paolo Roversi. Fonte articolo: Album la Repubblica.

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PRADA


“Minimalismo barocco”, così Miuccia Prada racconta la sua collezione.

Un’ esplosione di energia: righe ottiche mescolate con altre righe di diverso colore e dimensione, oppure sovrapposte a decori barocchi, fantasie a banana, scimmiette, angeli e donne che ballano con ananas in testa.

Esagerate ed inresistibili le stringate inglesi che si trasformano in zeppe con plateau di corda e plastica.

ALL THE JAZZ:

la fonte d’ispirazione della campagna firmata da Steven Meisel è un poster anni 20′ di Josephine Baker.

Fonte articolo: Album la Repubblica


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BALMAIN spring summer


Il punk non è una moda, ma uno stile di vita.

Spille da balia, borchie e cristalli trionfano su gonne (molto mini) di pelle, schorts in denim, sui revers delle giacche, sui corpetti e le T-shirt.

Poi ci sono i pantaloni, skinny come sempre, di denim o pelle, metallizzati o a righe, perfetti con le canotte con la bandiera americana.

Ovviamente sbiaditi.

PRINCIPESSA PUNK:

tra le fandello stilista punk-glam di Cristophe Decarnin c’è la principessa Nareerat di Thailandia, che era seduta deliziata in prima fila.

Fonte articolo: Album la Repubblica



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Strenesse Gabriele Strehle spring summer 2011


I colori sembrano quasi dipinti a mano, definiti mai completamente precisi. Le linee degli abiti sono apparentemente semplici ma nascondono elementi couture. DAL BLOG DI GABRIELE STREHELE SUL SITO www.strenesse.com: "Quest'anno ho deciso di tornare alle mie origini. Fare il proprio revival è una bella sfida. E c'è anche un pò di paura: non sei mai sicuro che le reinterpretazioni degli "originali" vengano capite e apprezzate". La foto della campagna stampa è di Markus Pritzi. Fonte articolo: Album la Repubblica

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Ermanno Scervino collezione estate 2011


Piccoli giochi geometrici di tessuto arricchiscono una collezione discreta e femminile. Fatta di tuniche-tubino, camicie compatte, bermuda affilati e cappottini leggeri ma preziosi. Che di sera lasciano spazio a miniabiti con dettagli origami. ROCK CONNECTION: la protagonista della campagna, Theodora Richards, figlia di Keith, mitico chitarrista degli Stones, e della modella Patty Hansen, nelle pause tra uno scatto e l'altro di Francesco Carrozzini ascoltava musica rock e mandava una quantità infinita di sms. Fonte articolo: Album la Repubblica