Assolutamente favoloso, l’abito creato da Sarah Burton per Alexander McQeen, appositamente per essere indossato da Catherine Middleton il giorno più importante della sua vita.

L’abito è stato disegnato in stretta collaborazione con Kate, la quale ha voluto presente motivi in pizzo che ricordassero la rosa, il cardo , il quadrifoglio e il narciso, ossia le quattro province del Regno britannico, difatti strascico (2,70m) e bustino sono candidamente decorati dai suddetti simboli, realizzati a mano secondo la tecnica Carrickmacross nata nel 1820 in Irlanda.

I lavori in pizzo che impreziosiscono corpetto e gonna, sono stati realizzati con maestria dai sarti della Royal School of Needlework di Hampton Court Palace, i quali hanno adoperato pizzi provenienti in parte dall’Inghilterra e in parte dalla Francia, ricercando miticolosamente l’omogeneità del colore.

Il corpetto stretto in vita e imbottito sui fianchi, è stato realizzato secondo la tradizione sartoriale Vittoriana, spesso adottata dal designer McQueen per le sue creazioni.

L’abito è chiuso sensualmente lungo tutta la schiena da 58 bottoni di organza, mentre il velo, di soffice tulle color avorio, cade appena sotto la vita, ed è arricchito dal bordo floreale.

Anche le scarpe di satin color avorio sono fatte a mano dai collaboratori di Alexander McQueen, mentre le applicazioni in pizzo sono sempre opera dei sarti della Royal School of Needlework.

L’acconciatura semplice del mezzo-chignon viene ben definita dalla sofisticata tiara di diamanti, data in prestito come tradizione dalla Regina Elisabetta, opera di Cartier del 1936, realizzata appositamente per la Regina Madre, mentre gli orecchini sono un dono dei genitori Michael e Carole.

Il bouquet di fiori bianchi, tra i quali alcuni steli chiamati sweet-William, racchiude in se un dolce omaggio allo sposo.